L’Harlem Gospel Choir è il coro gospel più famoso d’America e uno dei più celebri in tutto il mondo.
Fondato nel ‘86 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di M. L. King, il coro è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di New York. Sono l’unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per importanti personalità come Mandela, Paul McCartney, Elton John e in uno dei comizi elettorali di Barack Obama. L’Harlem Gospel Choir, attraverso la propria musica, ha condiviso il messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di nazioni e culture diverse.
Andrea Sasdelli alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l’uomo e la sua maschera.
Un dialogo, interiore ed esilarante, di 25 anni di convivenza a volte forzata.
25 anni fatti di avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie, sempre spettatori e protagonisti di un’epoca che viaggia a velocità sempre maggiore. Dove in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle “app” per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone; il tutto vissuto dall’uomo Andrea e raccontato dal comico Giacobazzi. Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto.
Sono proprio questi i “NOI” che vediamo riflessi nei nostri mille volti (i rimandi letterari non mancano, dal già citato Wilde a Pirandello, da Orwell a Hornby), convivendo, spesso a fatica con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte.
È uno spettacolo che con ironia e semplicità cerca di rispondere ad un domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.
Torna in tour Teresa Mannino con “Sento la Terra girare” (scritto da lei stessa insieme a Giovanni Donini) e la sua comicità graffiante, leggera, intelligente e sottile. Le sue storie dalla Sicilia attraversano tutta l’Italia per accendere un sorriso, far riflettere, scatenare una risata.
Teresa racconta così il suo spettacolo “Vivo chiusa in un armadio. Un giorno decido di uscire, apro le ante, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che il principe Harry si sta sposando e che l’asse della terra si sta spostando. Com’è possibile che l’asse terrestre stia variando? Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l’asse della Terra… Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all’improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Bastardo! […]”
L’Harlem Gospel Choir è il coro gospel più famoso d’America e uno dei più celebri in tutto il mondo.
Fondato nel ‘86 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di M. L. King, il coro è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di New York. Sono l’unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per importanti personalità come Mandela, Paul McCartney, Elton John e in uno dei comizi elettorali di Barack Obama. L’Harlem Gospel Choir, attraverso la propria musica, ha condiviso il messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di nazioni e culture diverse.
Dopo il grande successo di pubblico nelle ultime stagioni teatrali e la consacrazione all’Arena di Verona nel 2017, SATURDAY NIGHT FEVER – LA FEBBRE DEL SABATO SERA è pronto a calcare nuovi prestigiosi palcoscenici d’Italia nella stagione teatrale 2018/2019
Francesco Italiani, diretto da Claudio Insegno, vestirà i panni di Tony Manero e farà ballare tutto il pubblico insieme ai suoi amici al ritmo degli indimenticabili brani dei BeeGees.
La febbre del sabato sera, musical tratto da una delle pellicole più celebri ed importanti nella storia del cinema, è un omaggio alla disco music ed al glam dominante degli anni’70. Uno spettacolare juke box musical in cui rivivere i successi disco in voga all’epoca tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin’ Alive, How Deep Is Your Love, Night Fever, You Should Be Dancing e tante altre in voga tutt’oggi quali Symphonie No 5, More than a woman e la celeberrima Disco Inferno.
I migliori performer del musical italiano, veri talenti sono pronti a farci ballare e a cantare i grandi successi della disco music!